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LUGANO Pesca di frodo, è allarme nel Ceresio
LUGANO - Sono in aumento i pescatori che si recano sul lago di Lugano per pescare il luccioperca nel delicato momento della riproduzione, quando la pesca di questi animali è vietata. La situazione - stando a quanto scrive oggi la RegioneTicino - "sembra essere degenerata" e ovviamente c'è malumore tra i pescatori onesti e gli uomini dell’Ufficio caccia e pesca. Sabato scorso diversi pescatori sono stati colti in flagrante e per loro sono scattate contravvenzioni.
In questo periodo dell’anno - ricorda il giornale - la pesca è chiusa per lucioperca, persico e persico trota (detto anche boccalone) impegnati nelle operazioni riproduttive. Ma sarebbero parecchi i pescatori che non rispetterebbero l'ordine. il giornale scrive - in abse a informazioni raccolte - di decine di "imbarcazioni di pescatori, barche notevolmente equipaggiate, dotate di un motore elettrico per non far rumore, un motore da oltre 100 cavalli per spostarsi rapidamente da una parte all’altra del lago, due uomini a bordo dotati di molte canne e parecchie esche".
Maurizio Costa, presidente del locale sodalizio di pescatori, intervistato dal giornale ha sottolineato che "ci sono i furbi, anche fra gente del posto, pescatori dilettanti. D’altra parte la tentazione è forte: in certi punti del lago con quattro lanci si pescano quattro lucioperca. Il problema sono anche i periodi di chiusura di pesca, che non sono unificati per tutti i pesci e favoriscono queste cose".
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