Posts written by Giordaloco

V.A.F.I.C.

Ci eravamo lasciati che aspettavo i risultati della biopsia ed infatti puntuali arrivano : cancro al polmone , classico tipo da fumatore ; rapido consulto fa medici vari e la decisione è presa : si opera ; non è che ne sia contento , ma sembra che una volta levato il problema sarà risolto definitivamente.
IL 2 Agosto mi ricoverano a Varese ed iniziano a ribaltarmi e a rivoltarmi come un calzino, esami su esami : sangue, Pet, risonanza, Tac con e senza contrasto, scintillografia , broncoscopia e chi più ne ha più ne metta ; i risultati son sempre quelli : un piccolo tumore alla base del lobo inferiore destro, per cui l'operazione è da farsi.
Intanto che son dentro mi informo da altri operati sul dopo intervento , e le risposte non mi rincuorano molto , ma i macellai , pardon i chirurghi assicurano che è una passeggiata; mi mettono in lista per il giorno 8 : tosatura totale , digiuno e attesa; come da solito copione alle 11 mi comunicano che il tutto è rimandato al 13; inutile dire che toccasana sia per la psiche ricominciare l'attesa.
Alla mattina del 13 son puntualissimi, alle 7.30 già sono in una sala operatoria che sembra fantascienza, per prima cosa mi inseriscono l'epidurale , poi perdo conoscenza ; mi risveglio al pomeriggio con tubi , cateteri e flebo che spuntano dovunque: fino al giorno dopo ricordo poco o nulla .
La mattina del secondo giorno passa il gran capo e con parole tecnico/forbite mi spiega che tutta l'operazione è stata inutile : dei tre lobi il primo era in enfisema e funzionava al 3% , nel secondo han trovato due piccolissimi linfonodi cancerosi , ma dato che un polmone non si sezione ma si leva lobo per lobo l'asportare i due lobi infetti avrebbe comportato il mio risveglio con l'ossigeno a vita, per cui ha preferito richiudere e lasciare tutto come stava , ma non c'è da preoccuparsi : con la chemio il problema sarà tenuto sotto controllo facilmente.
Non so se sputargli in un occhio o tirargli il pappagallo ; con tutta la tanto tecnologia diagnostica decantata hanno cannato e mi hanno squartato per nulla!!!!
E poi iniziano i guai e i dolori : la seconda notte mi esce l'epidurale e devo passare alla morfina ; i telini autoadesivi usati per l'operazione mi hanno dato allergia e ho bolle per tutta la schiena che si romperanno dolorosamente lasciandomi cicatrici più importanti di quelle dell'operazione; per poter lavorare bene mi hanno tagliato e spostato due costole e pur con gli antidolorifici non ho pace ; mi avevano assicurato che in 8-10 giorni il catetere di drenaggio col boccione mi sarebbe stato tolto , ma dopo 15 giorni me lo stavo ancora portando dietro, tant'è vero che dopo tre settimane mi manderanno a casa con un bel sacchettino appeso a lato.
Dopo 15 giorni sono finalmente senza sacchettino , ma le costole dolorano ancora ; vedo finalmente l'opera dei massacratori e constato che è più ampia di quanto mi aspettassi

Il 25 settembre ovverosia fra una quindicina di giorni avrò la prima esperienza di chemio; spero di avere più fortuna che con l'operazione e di essere uno di quelli a cui la chemio non dà problemi secondari ; sembra che per il mio tipo siano in molti ad avere questa fortuna ; sarebbe ora che la sfiga si girasse a guardare da qualche altra parte.

Ultimamente non ho molta voglia di postare i report delle catture, oltretutto non supero mai l'ora e mezzo o due e ,anche se qualcosa arriva son tutti piccoletti e senza interesse; ma stamattina è venuto a trovarmi un esemplare che in corrente non avrebbe dovuto esserci :roll:
Come al solito alle 5.30 sono in pesca ; sino alle 6 nisba , ma poi un portachiavi decide di venirmi a trovare



Dopo qualche altro tiro sento appesantirsi la canna e vedo qualcosa che galleggia in corrente, penso al solito ramo , ma quando arriva sotto ecco la sorpresa : un serpentello incavolato si è fatto prendere per la coda





Sono le sei e mezzo e dopo un paio di attacchi a vuoto c'è il solito incosciente che tira una testata e rimane preso per un occhio; lo slamo con cura e non sembra che abbia sofferto molti danni



Ormai sono le sette e il caldo sta arrivando , per cui mi dichiaro soddisfatto e mi ritiro.

Come ben sapete il 6 Aprile vengo ricoverato in pronto soccorso per una polmonite , partono con la prima serie di due antibiotici per 12 giorni ; la febbre se ne va, ma al controllo del mese dopo risulta ancora un focolaio attivo anche se la febbre è scomparsa , per cui sotto col secondo ciclo; altri due tipi di antibiotici per 12 giorni; pensavo di esserne fuori , ma al controllo , 15 giorni dopo, la situazione è immutata , per cui la Pneumologa decide di farmi ricoverare per una settimana ; non fidatevi della parola dei medici : una settimana si è trasformata in tre .
Comunque entro fiducioso e mi sbattono in una camera a 4 ; più che "Medicina Generale" sembra un Gerontocomio, quello sulla mia destra muore due giorni dopo e quello in faccia urla e grida tutto il giorno e la notte , sarò insensibile, ma l'atmosfera non è certo del tipo che ti risolleva il morale.
Mi bucano e spunzecchiano per due giorni e , grazie ad amicizie mi trasferiscono in una camera doppia e da solo !! Il paradiso può esserci anche in Ospedale.
Visto che sto aspettando i risultati e giro i pollici chiedo al Primario un permessino di mezza giornata per andarmene a casa qualche ora( abito a 200 metri) sulle prime nega la possibilità, ma poi legge dalla mia espressione che del suo parere non me ne può fregar di meno e , che come si gira io sparisco, così decide di farmi firmare e si raccomanda di tornare tra tre ore ; farò la stessa cosa un'altra volta.
Dopo una settimana tornano gli esami e son tutti negativi , si vede che non sanno che pesci prendere per cui decidono per altri esami AIDS compresa, fra cui un paio più invasivi ; la prima è la broncoscopia con prelievo campioni ; mi assicurano che sarà del tutto indolore , solo un pò fastidiosa ed io , da perfetto boccalone firmo ; Arriva il giorno e , quando mi spiega che passerà per il naso gli faccio presente che ho da sempre un'ipertrofia ai Turbinati e che passare di lì non è una cosa saggia , insiste che è più comodo e procede : un male boia , mi sembra che mi stiano strappando il naso , ma lei insiste e anche se sanguino procede all'ispezione ; devo dire che , salvo il naso il resto non è per nulla doloroso; i risultati arrivano ma son negativi.
Un altro genio ipotizza che che dal colon qualche schifezza può essere risalita ai polmoni , non capisco come possa accadere , ma gli esperti son loro e io firmo un'altra volta.
Il mezzogiorno dopo son li che aspetto con una fame boia il pranzo quando arriva un'infermiera con due litri di una bevanda abominevole (purga) e si raccomanda che sia tutta finita per le 18 ; una corsa al Water che dura più di 12 ore ; l'esame è per il giorno dopo alle 9 , ma alle 12 non si è ancora visto nessuno ; son 24 ore che son a digiuno e con le contrazioni addominali , la mia pazienza è al limite ; mi assicurano che tutto si risolverà fra una mezz'oretta, ma alle 14 nulla e cambiato , salvo la mia pazienza ; mi fiondo in sala medica e prendo di petto il Primario : o me la fanno tra 15 minuti o levo la firma dall'autorizzazione : miracolo degli occhi in fiamme e dei denti digrignanti 20 minuti dopo sono sotto i ferri.
Gli impuniti mi assicurano che non sentirò nulla , ma poi trovano dei diverticoli e per poter procedere mi gonfiano come un pallone , lascio alla vostra immaginazione lo strazio; ma anche questi esami son negativi .
A questo punto l'infettologo , non so su quale base decide che i virus o bacteri possano essere anerobici per cui iniziano un nuovo ciclo di antibiotici in flebo : due tipi di cui uno sperimentale; 50 flebo in 10 giorni; è roba tossica che mi mangia le vene, i cateteri che dovrebbero reggere 3-4 giorni non reggono 36 ore , alla fine non ho più una vena buona.
Ma anche questo tentativo non va a buon fine e la situazione non cambia , per cui decidono anche per una biopsia polmonare con tutti i rischi che comporta; ormai è quasi il 27 giugno , giorno del mio compleanno ed io non ho nessuna intenzione di passarlo in ospedale ad aspettare l'esperto che è in ferie; dopo un lungo tira e molla il 27 mattina me ne torno a casa con la promessa di tornare 5 giorni dopo per la biopsia .
Eccomi all'ultima spiaggia ; mi mettono sotto la Tac e l'esperto inizia l'intervento : in tutto due buchetti guida e poi giù con l'agone , in tutto una mezz'oretta ma senza nessun dolore salvo la scomodità della posizione e il fastidioso ronzare e il movimento avanti indietro della Tac.
Adesso son qui ad aspettare i risultati , ma se tanto mi dà tanto anche questi saranno negativi ; sono curioso di vedere che altro si inventeranno; sembra che le Polmoniti negli ultimi anni siano aumentate di numero e sempre più causate da agenti misteriosi e inafferrabili , per me è questa Globalizzazione.

Alle 5.30 arrivo sul posto e ci sono già due "Percari" col vivo che son lì dalle 4.30 senza aver visto una tocca ; inizio a lanciare , ma , pur cambiando 4-5 artificiali dopo quasi un'ora l'unico risultato è un'alborella rampinata, poi finalmente Gianfilippo decide di venire a salutare



Nel contempo mi avverte che lì sotto in quella buca ormai c'è solo lui e tre o quattro fratellini col mal di denti ; sono un pò incredulo e ci riprovo , ma si vede che non ha scherzato , per cui alle 7.30 son già a casa

Stamattina mi ritrovo con Roberto e Daniele , quando arrivo loro sono già in pesca , non faccio in tempo a fare 3-4 lanci che Daniele Già incanna il primo





Rosico un pò , ma finalmente ecco la signorina che mi rimette in pace con il mondo



Daniele non vuol essere di meno e mi stampa un altro cavedano



Poi cala il silenzio , dopo un pò decidiamo di andare sul Tresa alto dove Daniele prende un altro cavedanello concludendo con un 3 ad 1 , comunque son contento lo stesso , dalle mie parti una simil Marmo è un fatto raro

Stamattina non avrei dovuto andare a pesca causa impegni, ma visto che ieri Daniele avena castigato un paio di fratellini decido di uscire un'oretta; mai scelta fu più azzeccata : 5 attacchi e due di taglia presi





Oltretutto era pure pieno di alborelle tanto che ne ho rampinate 5 o 6



Alle sette meno un quarto arrivano i primi passisti e visto che gli amici non mangiavano più torno a casa.

Stamattina finalmente e grazie a Roberto decido che è giunta l'ora di riprendere a pescare , almeno per un'oretta; alle 6.30 arriva il Partner e via verso i cavedani ; ci sono dei passisti ma di pesce nemmeno l'ombra si prova un pò di tutto e come risultato ho solo un colpetto nemmeno decente , per cui si decide di provare a trote.

Arrivati sul posto Roberto al primo lancio ha un attacco , vola fuori e si slama , poi non c'è verso di sentire nulla sino a che passando su un raschio attacco l'unica piccola della giornata; ma son contento lo stesso ; ho resistito più di due ore e mi sento in forma, e ho pure scappottato.



Ormai il caldo è arrivato e per non rischiare si torna a casa.

Ecco la povera Luna che è stata sottoposta ieri alla terza operazione al menisco ; spero che sia l'ultima , finalmente hanno trovato i punti interni che davano problemi e ne hanno approfittato per togliere i supporti metallici

LUGANO Pesca di frodo, è allarme nel Ceresio

LUGANO - Sono in aumento i pescatori che si recano sul lago di Lugano per pescare il luccioperca nel delicato momento della riproduzione, quando la pesca di questi animali è vietata. La situazione - stando a quanto scrive oggi la RegioneTicino - "sembra essere degenerata" e ovviamente c'è malumore tra i pescatori onesti e gli uomini dell’Ufficio caccia e pesca. Sabato scorso diversi pescatori sono stati colti in flagrante e per loro sono scattate contravvenzioni.

In questo periodo dell’anno - ricorda il giornale - la pesca è chiusa per lucioperca, persico e persico trota (detto anche boccalone) impegnati nelle operazioni riproduttive. Ma sarebbero parecchi i pescatori che non rispetterebbero l'ordine. il giornale scrive - in abse a informazioni raccolte - di decine di "imbarcazioni di pescatori, barche notevolmente equipaggiate, dotate di un motore elettrico per non far rumore, un motore da oltre 100 cavalli per spostarsi rapidamente da una parte all’altra del lago, due uomini a bordo dotati di molte canne e parecchie esche".

Maurizio Costa, presidente del locale sodalizio di pescatori, intervistato dal giornale ha sottolineato che "ci sono i furbi, anche fra gente del posto, pescatori dilettanti. D’altra parte la tentazione è forte: in certi punti del lago con quattro lanci si pescano quattro lucioperca. Il problema sono anche i periodi di chiusura di pesca, che non sono unificati per tutti i pesci e favoriscono queste cose".